La protagonista è una giovane troppo bella per essere una popolana ed è soggetta al clima di oppressione nel quale vive ma cerca di sottrarsi a un destino apparentemente segnato. Sulla difficile strada che si trova a percorrere incontra un caleidoscopio di personaggi di cui emergono con precisione mentalità, credenze e abitudini paradigmatiche degli uomini e delle donne della fine del Medioevo.
Lo scenario del romanzo è quello del Canavese occidentale, terra marginale, racchiusa tra le alte propaggini della pianura e l’immensa cerchia di montagne che la sovrasta.
La cadenza spazio-temporale tocca un capitolo della storia medievale dove in nome di una presunta salvaguardia dei dogmi di fede si mandano a morte migliaia di donne in tutto il mondo.
Scene crude ma drammaticamente vere contrastano con le prerogative di pochi eletti a cui tutto è concesso e tutto è dovuto, in un contesto rurale dove umili contadini vivono della terra e cercano in ogni modo di migliorare le condizioni di vita.