Il volume accompagna l’omonima sezione museale riguardante una collezione d’arte declinata al femminile negli anni dell’immediato Secondo Dopoguerra e questo non è un evento consueto perché artisti, galleristi e critici in quella fase erano in larga misura uomini. La Collezione Thesia, anche per questa ragione, assume una valenza particolare.
Oltre all’indiscusso capolavoro “La toeletta” di Carlo Bonatto Minella, finalmente offerta al pubblico in via definitiva nella terra del suo autore, il Legato ha condotto a Cuorgnè quattro opere di Emilia Rossotti Ferrettini, una valente pittrice torinese poco conosciuta. Accanto a queste, l’opera di Giacomo Grosso, degna dei più importanti musei del Piemonte, oltre a una ricca sezione di opere di Eugenio Gays, ultimo giovanissimo esponente della Scuola di Rivara, che proprio a Cuorgnè concluse il suo cammino umano, in un momento nel quale le Avanguardie avevano definitivamente sbaragliato i movimenti figurativi ai quali la sua arte si era ispirata.
Stampato in quadricromia 60 pagine con circa 82 illustrazioni
Volume in brossura rilegato nel formato 22 x 22 cm